DISSERTAZIONE OTTAVA SOPRA L'ISTORIA ECCLESIASTICA PADOVANA OPERA DI FRANCESCO SCIPIONE DONDI OROLOGIO VESCOVO DI PADOVA E CONTE DI PIOVE DI SACCO PADVA PADOVA NELLA TIPOGRAFIA DEL SEMINARIO MDCCCXV CICICICICICICI ICICICICICICICICICICI CICICICI DISSERTAZIONE OTTAVA DALLA MORTE DI GIOVANNI FORZATE' VESC. ALLA DEDIZIONE DI PADOVA AI VENEZIANI, CHE COMPRENDE LO SPAZIO DI 122 ANNI. I. La mor a morte del Vescovo Giovanni Forzatè fu la fiaccola di un vasto incendio, fu l'esordio di un lungo scisma, che afflisse e desolò la chiesa di Padova. Aveva egli terminati i suoi giorni li ventiquattro di Giugno del 1283, nè così subito si vede, che siasi radunato il Capitolo per la nuova elezione di Vescovo, e solo da documento posteriore a quell'epoca ci si palesa, che erano stati eletti Economi della mensa vacante Tommaso Guarnerini Canonico, un tempo Arciprete e l'avvocato Ugolino dall' Arsico (1). Il Vicario capitolare sembra che fosse Giovanni da Malombra; almen come tale lo trovo nello stesso anno 1283. Era Tommaso Guarnerini succeduto allo Scrovegno nella dignità arcipretale fino dal 1276, avendo questi rinunciato all' arcipretura, e nel predetto 1 283 gli fu sostituito Bovetino de Bovetini Canonico della Catted. e Pub. Prof. di diritto ecclesiastico, la qual cattedra egli coprì per quaranta tre anni. Uomo di profonda dottrina e di grande pietà, di cui si possono vedere le notizie nel Tiraboschi, nel Gennari, nell' Orologio (2). II. Il primo documento di questo scisma noi lo raccogliamo da una protesta fatta in pieno Capitolo da Forzato Parroco di S. Giacomo e Primicerio dei Cappellani (3). Con questa in presenza |