I sette salmi penitenziali ed il Credo: trasportati alla volgar poesia da Dante1857 |
From inside the book
Results 1-5 of 9
Page 345
... morte qui memor sit tui : in inferno autem quis confitebitur tibi ? 1 In morte , 1 dove è loco di discordia. 5 6 Fiata è voce trisillaba , come de- rivata dal verbo fiat de ' Latini : nè si è fatta bisillaba mai , che per larga licenza ...
... morte qui memor sit tui : in inferno autem quis confitebitur tibi ? 1 In morte , 1 dove è loco di discordia. 5 6 Fiata è voce trisillaba , come de- rivata dal verbo fiat de ' Latini : nè si è fatta bisillaba mai , che per larga licenza ...
Page 346
... morte ; poi- chè nella morte naturale le anime , separatesi dai loro corpi in grazia di Dio , seguitano ad amar lui e a lodar- lo . E l'interpretare , che alcuni han fatto , il Profeta , come se avesse par- lato della semplice natural morte ...
... morte ; poi- chè nella morte naturale le anime , separatesi dai loro corpi in grazia di Dio , seguitano ad amar lui e a lodar- lo . E l'interpretare , che alcuni han fatto , il Profeta , come se avesse par- lato della semplice natural morte ...
Page 361
... morte , Con tradimenti e con occulti inganni Pensava tutto ' l di d ' entrar le porte . 3 XIV . Ma da poi ch ' io mi vidi in tanti affanni , XV . Subito feci come il sordo e il mutto , 4 XIII . Et qui inquirebant mala mihi locuti sunt ...
... morte , Con tradimenti e con occulti inganni Pensava tutto ' l di d ' entrar le porte . 3 XIV . Ma da poi ch ' io mi vidi in tanti affanni , XV . Subito feci come il sordo e il mutto , 4 XIII . Et qui inquirebant mala mihi locuti sunt ...
Page 371
... morte , dal continuo pianto fu mutato in cosi fatto uccellone , il quale con voce incondita e roca , tutto che bellissimo , se ne va lontano ognora dagli abitati luoghi , dolentemente piangendo . Però Virgilio ( Ibid . , lib . 11 , v ...
... morte , dal continuo pianto fu mutato in cosi fatto uccellone , il quale con voce incondita e roca , tutto che bellissimo , se ne va lontano ognora dagli abitati luoghi , dolentemente piangendo . Però Virgilio ( Ibid . , lib . 11 , v ...
Page 381
... morte e la tomba sono soven- te significate nella Sacra Scrittura sotto il nome d'oscurità ; e le disgra- zie sotto il nome di morte . Ei vuol dunque dire , che l'hanno ridotto quasi alla tomba , e lo riguardano come un uomo perduto . 3 ...
... morte e la tomba sono soven- te significate nella Sacra Scrittura sotto il nome d'oscurità ; e le disgra- zie sotto il nome di morte . Ei vuol dunque dire , che l'hanno ridotto quasi alla tomba , e lo riguardano come un uomo perduto . 3 ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
Acciò altre altrui Anabattisti animam meam antichi appo Assalonne Battesimo Brunetto Latini Canz cargo carne ch'io cielo Cin da Pistoia colla colpa concupiscenza corpo d'ogni Davide demonio detto Deus dice l'Apostolo digionio Dittam divina Domine Dominus Ebione eius esaudire Ezechia favella figliuolo Gesù Cristo giorno giusta grazia di Dio Inferno iniquitates intende invece l'anima l'Apostolo Paolo Latini licenza limosine lumbi Matth meæ medesimo Dante mente meum mihi misericordia nemici nimici orazione Padre parole peccato peccatori pena penitenza perciocchè perdonare pieno prego Profeta Psal Quoniam ragione Rigoli rima Sacra Scrittura Sacramento SALMO San Girolamo sicut significa Signore Sion smagare sospira Spirito Santo stezza sunt tentazioni terra testo ebreo trastullo tuæ tuam tumore turali tuum uomo usata verbo Vergine vero voglia volendo volgarizzatore volge vuol dire zione
Popular passages
Page 361 - Et factus sum sicut homo non audiens : * et non habens in ore suo redargutiones.
Page 380 - Et non intres in judicium cum servo tuo : * quia non justificabitur in conspectu tuo omnis vivens.
Page 381 - Collocavit me in obscuris sicut mortuos sœculi : et anxiatus est super me spiritus meus, in me turbatum est cor meum.
Page 365 - Tibi soli peccavi, et malum coram te feci : ut justificeris in sermonibus tuis, et vincas cum judicaris.
Page 367 - Averte faciem tuam a peccatis meis, et omnes iniquitates meas dele. Cor mundum crea in me, Deus; et spiritum rectum innova in visceribus meis.
Page 360 - Amici mei, et proximi mei * adversum me appropinquaverunt, et steterunt. Et qui juxta. me erant, de longe steterunt: * et vim faciebant qui quaerebant animam meam. Et qui inquirebant mala mihi, locuti sunt vanitates : * et dolos tota die meditabantur.
Page 346 - Laboravi in gemitu meo, lavabo per singulas noctes lectum meum : * lacrymis meis stratum meum rigabo.
Page 363 - Inimici autem mei vivunt, et confirmati sunt super me: et multiplicati sunt qui oderunt me inique.
Page 359 - Domine, ante te omne desiderium meum: * et gemitus meus a te non est absconditus.
Page 362 - Quia dixi : Nequando supergaudeant mihi inimici mei : * et dum commoventur pedes mei, super me magna locuti sunt.