Opere volgari di Giovanni Boccaccio: Rima. L'urbano

Front Cover
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 62 - ... una angioletta. Io che seguendo lei vedeva farsi da tutte parti incontro a rimirarla gente, vedea come miracol nuovo. Ogni spirito [mio] in me destarsi sentiva, e con amor di commendarla sazio non vedea mai il ben ch'io provo.
Page 103 - Dante Alighieri son, Minerva oscura d'intelligenza e d'arte, nel cui ingegno l'eleganza materna aggiunse al segno, che si tien gran miracol di natura. L'alta mia fantasia pronta e sicura passò il tartareo e poi '1 celeste regno, e '1 nobil mio volume feci degno di temporale e spiritai lettura.
Page 85 - Vetro son fatti i fiumi, ed i ruscelli gli serra di fuor ora la freddura; vestiti son i monti e la pianura di bianca neve e nudi gli arbuscelli, l'erbette morte, e non cantan gli uccelli per la stagion contraria a lor natura; borea soffia, ed ogni creatura sta chiusa per lo freddo ne
Page 167 - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non si profonde, che i fondi sien persi, Tornan de' nostri visi le postille Debili sì, che perla in bianca fronte Non vien men tosto alle nostre pupille : Tali vid...
Page 76 - Or, oltra quel che io, lasso, stimava, truovo mi sdegni, e non so per quai merti: per che piange nel cor l'alma dogliosa.
Page 105 - Narcisso di sé da sé, così costei, specchiando sé, sé ha preso dolcemente amando. E tanto vaga se stessa vagheggia, che, ingelosita della sua figura, ha di chiunque la mira paura, temendo sé a sé non esser tolta.
Page 63 - 1 Barbaro monte e '1 mar tirreno sied' il lago d'Averno intorniato da calde fonti, e dal sinistro lato gli sta Pozzuolo ed a destro Miseno; il qual sent'ora ogni suo grembo pieno di belle donne, avendo racquistato le frondi, la verdura e '1 tempo ornato di feste, di diletto e di sereno. Questi con la bellezza sua mi spoglia ogn'anno, nella più lieta stagione, di quella donna ch
Page 62 - ... 1 ciel di sé innamora, en più donne far festa ; e l'aureo vello le cingea '1 capo in guisa che capello del vago nodo non usciva fuora. Nettuno, Glauco, Forco e la gran Teti dal mar lei riguardava!! si contenti, che dir parevon :
Page 91 - ... comprender preciso qual più mirabil si fosse di quelli: come ch'io stimo di preporre ad elli l'angelico leggiadro e dolce riso. Nel qual, quando scintillan quelle stelle che la luce del ciel fanno minore, par s'apra il ciclo e rida il mondo tutto. Ond'io, che tutto '1 cor ho dritto a quelle, esser mi tengo molto di megliore, sentend
Page 87 - S'egli avvien mai che tanto gli anni miei lunghi si faccin, che le chiome d'oro vegga d'argento, ond'io or m'innamoro, e crespo farsi il viso di costei...

Bibliographic information